Bari & Dintorni

Il fidanzato di Roberta, 26enne impiccata con una sciarpa al balcone di casa, si difende: ‘Abbiamo avuto un litigio, ma non ho responsabilità'”

Davide, il compagno di Roberta Bertacchi, la giovane trovata senza vita, si difende in un’intervista, mentre l’inchiesta sulle circostanze della sua morte continua.

Intervista esclusiva con il compagno di Roberta

In una recente intervista televisiva a La Vita in Diretta, Davide, il compagno di Roberta Bertacchi, si è espresso sulla tragica morte della ragazza. Ha fornito dettagli sulla loro ultima serata insieme e ha negato ogni coinvolgimento nel suo decesso:

“Quella sera abbiamo litigato e io non ho dormito a casa. Il giorno dopo mi hanno chiamato per dirmi che era morta. Ma io non c’entro niente, mi sento tranquillo, non ho mai fatto del male a nessuno”.

La serata che ha preceduto la tragedia

Davide ha condiviso i dettagli della serata precedente al ritrovamento del corpo di Roberta, descrivendo una discussione avvenuta in un locale: “Stavamo bene, lei prendeva delle medicine a volte.

Quella sera stavamo al locale dove c’è stata un po’ di discussione perché il padrone del bar mi ha detto che lei stava facendo casino, stava litigando con altre ragazze.

Mi sono arrabbiato e abbiamo discusso. Io l’ho messa in macchina con me ma lei se ne è uscita e io me ne sono andato, ho deciso di non dormire con lei. Mi pento solo di averla lasciata sola.

Se avessi saputo che si sarebbe fatta del male da sola sarei rimasto lì. Non l’ho istigata, mi sento tranquillo. non c’entro nulla, non ho mai fatto del male a nessuno”, ha detto Davide.

Prosecuzione delle indagini e dichiarazioni della famiglia

La Procura continua a indagare per chiarire le circostanze della morte di Roberta Bertacchi.

La madre e il patrigno della ragazza hanno recentemente fatto visita alla Procura per fornire nuovi elementi all’inchiesta.

Contestualmente, hanno tramite il loro avvocato negato alcune dichiarazioni loro attribuite in precedenti articoli:

“Sono dichiarazioni, anche forti, che la famiglia rispedisce al mittente, perché mai affermate anche se è veritiero che nessuno si aspettasse un gesto simile in questo periodo storico, perché la ragazza sembrava comunque avere ritrovato serenità”, ha riferito il legale. L’esito dell’autopsia effettuata all’ospedale Fazzi di Lecce sembra supportare la tesi del suicidio.