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Finale Supercoppa, minuto di silenzio per Gigi Riva interrotto dai fischi in Arabia, la rabbia degli italiani presenti

Durante la finale di Supercoppa, un minuto di silenzio in memoria di Gigi Riva è stato accolto con fischi dal pubblico arabo, un gesto legato a differenze culturali, mentre gli italiani presenti hanno risposto con applausi.

Momento di raccoglimento turbato

Prima dell’inizio del secondo tempo della finale di Supercoppa tra Napoli e Inter, è stato osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria di Gigi Riva, leggenda del calcio italiano recentemente scomparso.

La decisione di tenerlo alla ripresa del gioco è stata presa perché la notizia della morte di Riva è giunta troppo tardi per essere annunciata prima della partita. Nonostante l’annuncio dell’altoparlante spiegasse le ragioni di questo momento di raccoglimento, il pubblico arabo presente allo stadio ha reagito fischiando.

Fischi dovuti a differenze culturali

Secondo quanto ricostruito dalla Lega di Serie A, la reazione del pubblico arabo è attribuibile a differenze culturali.

Nella cultura araba, il silenzio in memoria dei defunti non è una pratica comune e può essere percepito con disagio. Questo spiega i fischi forti e chiaramente udibili anche in televisione.

Reazione degli italiani e precedenti

In risposta a questa reazione inaspettata, gli italiani presenti sugli spalti hanno iniziato ad applaudire per mostrare il proprio rispetto e onorare il ricordo di Gigi Riva.

Va notato che un episodio simile si era già verificato nello stesso stadio a inizio gennaio, durante un minuto di silenzio in memoria di Franz Beckenbauer, prima della semifinale di Supercoppa spagnola tra Real e Atletico Madrid, dove il pubblico aveva avuto una reazione analoga.