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Blanco distrugge gli addobbi floreali, Amadeus durissimo: «Stasera non canta»

Dopo il pessimo spettacolo di ieri sera, martedì 8 febbraio 2023 , prima serata del Festival di Sanremo, dato da Blanco che ha distrutto gli addobbi floreali, è intervenuto Amadeus che ha fatto sapere che stasera il cantante non si esibirà

Ieri sera, prima serata del Festival di Sanremo. Sul palco un emozionato Gianni Morandi in coppia con Amadeus e poi Chiara Ferragni. Tutto è filato più o meno liscio fino a quando non si è esibito Blanco che sul finire della canzone ha iniziato a dare calci e a scaraventare per terra, con una violenza inaudita, gli addobbi floreali, meravigliosi, attribuendo il suo nervosismo ad una cattiva ricezione del suono. Amadeus sulle prime, pare lo avesse giustificato tanto da offrirgli l’eventuale possibilità di esibirsi di nuovo ma poi è accaduto un colpo di scena. Vediamo di che si tratta.

Amadeus: Blanco stasera non canterà

Dopo lo spettacolo di pessimo gusto che ha offerto Blanco ieri sera durante la sua esibizione, oggi Amadeus ha dichiarato che non canterà stasera perchè: «Non ci sono le condizioni».

E poi Amadeus a Fiorello a Viva Rai2!… Viva Sanremo! Ha aggiunto: «Era previsto che Blanco si rotolasse tra i fiori ma non quello che è successo».

E, ancora: «Non capivamo bene che cosa stesse accadendo, un po’ come fu con Bugo e Morgan».

Matteo Bassetti ha proposto di sottoporre Blanco ad un esame tossicologico

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova,è intervenuto dicendo:«Che schifo lo spettacolo di Blanco stanotte al Festival di Sanremo. Mi auguro che chi lo ha fatto salire su quel palco chieda scusa a tutti gli italiani, dopo avergli fatto fare un esame tossicologico. Ottimo spot: antimodello per i giovani».

Anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti , sui social ha detto la sua: «Nessuno tocchi i fiori di Sanremo! Caro Blanco, dietro alla scenografia di fiori che ieri sera hai distrutto con leggerezza ci sono la storia di una città intera e l’intenso lavoro dei nostri floricoltori».

E poi ha aggiunto: «Per questo ti voglio invitare personalmente a visitare le nostre serre per vedere con i tuoi occhi lo straordinario impegno e l’eccellenza dei professionisti che portano avanti una tradizione che è diventata patrimonio internazionale e fa parte del Dna della Liguria e di Sanremo, proprio come il Festival”

Toti ha anche detto: “E’ il migliore esempio che puoi dare a tutti i ragazzi che ti seguono e amano la tua musica. Alla tua età a volte si fanno degli sbagli ma si può sempre recuperare e anche dagli errori…può nascere un fiore!».

Il Codacons ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Imperia e alla Corte dei Conti: «Al di là della volgarità del gesto e della sua inopportunità, l’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati -spiega il Codacons- L’art. 635 del codice penale stabilisce infatti che: “Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni».